martedì 30 giugno 2015

"Art Regeneration": Angelo Bussacchini

Alla vetrina del civico n. 50 di Corso Mameli prosegue il progetto “Art Regeneration”. Due le tele esposte, del pittore bresciano Angelo Bussacchini. L’artista ha deciso di proporre una tela di grandi dimensioni raffigurante la tangenziale e un intrigante primo piano di un viso femminile. Come si legge nel profilo dell’artista, Bussacchini “Cura una sua specifica ricerca pittorica, improntata su un figurativismo fortemente strutturato principalmente seguito con la classica tecnica dell’olio”. Con la tecnica della tempera, invece, l’artista ha eseguito importanti interventi tra i quali il battesimo di Cristo nella parrocchia di Cortine di Nave. Importanti anche le sue realizzazioni in trompe l’oeil ispirate alla pittura del XVII e XVIII secolo.

L'inaugurazione si è svolta venerdì 26 giugno e sono stati invitati tutti gli iscritti alla Social Street di Corso Mameli e dintorni, aperitivo offerto, come sempre, da Buonissimo L'Arcipelago del gusto di Corso Mameli n. 23 (www.buonissimo-store.it

Lo spazio in cui si trovano esposti i lavori è un locale commerciale per il quale il proprietario ricerca soluzioni di vendita o affitto. La superficie è di circa 60 mq. All’interno arredamenti in buono stato, bagno e impianto di condizionamento e riscaldamento funzionante. Il negozio possiede, inoltre, due importanti vetrine su Corso Mameli, con un sistema di illuminazione molto efficacie. Per maggiori informazioni corsodellemercanzie@gmail.com

domenica 21 giugno 2015

Art Regeneration: Mara Lupatini


Inaugurata venerdì 19 giugno 2015 una nuova vetrina del progetto Art Regeneration in Corso Mameli. Ospiti le opere della fotografa Mara Lupatini della serie Indagini. Bresciana, classe 1985, dopo il diploma come grafico pubblicitario ha frequentato il corso triennale in fotografia della Libera Accademia delle Belle Arti di Brescia LABA.

In merito a questa serie di lavori, Mara racconta:

" Il mio progetto Indagini è ispirato alle macchie di Rorschach (test psicologico), lo scopo è di dare uno stimolo visivo che possa attivare i pensieri e le emozioni del fruitore. Vorrei che l’osservatore instaurasse un rapporto con le fotografie; ciò che lo spettatore percepisce è il significato dell’opera d’arte. Le fotografie singole sono senza titolo; lascio la possibilità all'osservatore di dare un proprio titolo basandosi su quello che ha visto, provato o ricordato guardando l’opera"

"ArtRegeneration" è il progetto del Comitato Corso delle Mercanzie che porta nelle vetrine sfitte di Corso Mameli le opere d'arte di giovani artisti bresciani. Un progetto che ha l'obiettivo di portare visitatori nella via, renderla più vivace e accogliente e porre le basi per una sua rinascita.

Lo spazio che ospita le opere di Mara Lupatini è il civico n. 48 di Corso Mameli. Un locale di circa 70 metri quadrati che può essere affittato per la propria attività commerciale. Per maggiori informazioni, conoscere il canone mensile e le condizioni si prega di contattarci alla mail
corsodellemercanzie@gmail.com avremmo piacere di mettervi in contatto con il proprietario.

venerdì 12 giugno 2015

I monumenti di Corso Mameli

Passeggiare in Corso Mameli è anche fare un salto nel passato di Brescia, la via già in epoca romana era il proseguimento del decumano massimo (cursus magnus). Dal Medioevo sono state le botteghe a caratterizzare il profilo di questa via. Già nel XII nel Palazzo delle Mercanzie ha sede l’Università dei mercanti, una sorta di organismo che raggruppava le corporazioni dei commercianti (chiamate “paratici”)della città fornendo assistenza di vario tipo, a testimonianza dell’importanza della via. Via che prese il nome di Via degli Orefici era il suo nome, nel XVII secolo testimonianze ci raccontano che erano presenti ben 25 botteghe di orefici.
Tra la fine dell’Ottocento e il 1939 gli edifici che occupavano il tratto attualmente costituito da Largo Formentone furono demoliti in previsione di nuovi progetti urbanistici mai realizzati.

 

La Curt dei Pulì. Anticamente era la corte della residenza della famiglia Polini, specializzata nel commercio di pelli già dal XV secolo.  È un angolo di Brescia che mantiene un fascino antico con il suo porticato  e le fontane circondate dagli alti edifici un tempo dimora degli artigiani e dei commercianti che lavoravano nelle botteghe sottostanti.


Mostasù de le Cossere. A circa metà di Corso Mameli, la parete di un edificio presenta questo misterioso altorilievo. La leggenda vuole che il naso rotto di questa scultura risalga ad un ordine dell’imperatore Enrico VII che nel 1311, al termine dell’assedio di Brescia, ordinò alle sue truppe di staccare il naso a tutte le sculture della città.
Sull’angolo tra Corso Mameli e Contrada San Giovanni si trova una fontana neoclassica, recentemente restaurata, che è una ricostruzione di fine Ottocento di una fontana antichissima.



Torre Pallata. Uno dei simboli della città di Brescia è al torre medievale che si trova al termine di Corso Mameli, dove ha inizio Corso Garibaldi. Imponente costruzione realizzata in parte con detriti di antichi monumenti romani, si erge per un’altezza superiore ai trenta metri sopra un massiccio basamento di pietra di Botticino su cui si poggiano le mura a bugnato interrotte da feritoie e chiuse da una merlatura che risale, come la torretta con cupola zincata della sommità, al Quattrocento.  Proprio su questa torre il 17 marzo 1426 fu issato il primo stendardo veneziano. Eretta per scopi difensivi fu utilizzata nei secoli per diverse funzioni, quali custodire la cassa del Comune e prigione femminile. Sul lato che si affaccia su Corso Garibaldi alla fine del Cinquecento fu realizzata una fontana con rappresentata una allegoria di Brescia e i due fiumi Garza e Mella. 

Lettera ai commercianti di Corso Mameli

Brescia, 12 giugno 2015

Gli interventi del Comitato Corso delle Mercanzie su Corso Mameli sono iniziati circa cinque mesi fa. La sfida era di quelle non da poco: innescare un’inversione di tendenza, far sì la via non fosse più l’angolo oscuro del Centro storico di Brescia.

Un’intervento di medio-lungo periodo i cui frutti speriamo di poter raccogliere tutti insieme nei prossimi mesi. Crediamo che aver ripulito la via dalle scritte vandaliche sui muri, l’aver ripulito le circa venti vetrine dei negozi sfitti e abbandonati sia stato un primo passo dal quale non si poteva prescindere per poter porre le basi di una rinascita della via.

Da gennaio in poi, su queste basi, è iniziato un programma di mostre d’arte, eventi culturali, eventi di aggregazione, conferenze con lo scopo di portare i bresciani nella via e riscoprire il fascino, superare i pregiudizi di chi la considerava solo sporca e degradata.

Il lavoro non è assolutamente terminato, anzi. Reso ancora più complicato dal momento di crisi che sta travolgendo le attività, deve continuare coinvolgendo sempre più energie e senza mai lasciare il passo alla rassegnazione.
Alcuni negozi hanno chiuso in questi mesi, altri stanno per aprire. Il saldo non è ancora positivo.


Ma le persone che ora passano in Corso Mameli non allungano più il passo inorriditi e spaventati. Piccoli imprenditori e negozianti stanno mostrando attenzione verso le proposte di locazione della via.


Chiediamo a voi commercianti di volerci affiancare contattandoci per ogni suggerimento, critica, idea, per lavorare insieme verso un comune obiettivo.

Brescia Design Festival - fino al 16 giugno in Corso Mameli

In Corso Mameli nell’ambito del progetto per la riqualificazione

Inaugurato sabato 16 maggio il “Brescia Design Festival 2015” che fino al  16 giugno animerà Corso Mameli. Un evento realizzato nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comitato Corso delle Mercanzie per la riqualificazione di Corso Mameli. Il Comitato ha dato la possibilità a un giovane curatore, Filippo Abrami, di cimentarsi con l’organizzazione di un evento dedicato a giovani talenti italiani e non solo del design, le cui opere saranno ospitate per tutto il mese all’interno delle vetrine dei negozi sfitti recuperate e pulite dal Comitato Corso delle Mercanzie.
Alcuni spazi saranno anche visitabili, come il civico n. 54 che ospita la mostra “Made in Slums” a cura di Fulvio Irace con fotografie di Filippo Romano e Francesco Giusti e oggetti ricercati e selezionati da Francesco Faccin.
Il sito internet dell’evento www.designincorso.it propone il calendario completo degli incontri e workshop dedicati al design che si terranno nel corso del mese.
Il festival è organizzato con la partecipazione tecnica e la sponsorizzazione di alcune realtà industriali e del design bresciano e con il contributo di numerosi locali e negozi del centro storico.
Il “Brescia Design Festival” si inserisce negli interventi che, a partire da gennaio 2015, stanno cambiando aspetto a Corso Mameli, affiancandosi agli interventi sul decoro urbano, la pulizia, la sicurezza. Il Comitato è infatti convinto che anche i momenti di incontro e di riflessione culturale siano un elemento fondamentale per creare un’identità del Corso e farlo riscoprire dalla cittadinanza di Brescia e Provincia. 
“Brescia Design Festival”
Brescia, Corso Mameli
Varia spazi in vetrina e nei locali sfitti
16 maggio – 16 giugno 2015

Per maggiori informazioni e per programma www.designincorso.it
Referenti Design in corso – Filippo Abrami Curatore