sabato 24 gennaio 2015

Facciamo il punto e rilanciamo

In un breve video la sintesi di quanto fatto in questo primi due mesi. Ora nuovi progetti aspettano di concretizzarsi a breve a partire dalla notte rosa "amori in corso" del 14 febbraio.

domenica 18 gennaio 2015

Art Regeneration

Negozi sfitti, ora puliti. Negozi vuoti, ora non più. Continua il nostro progetto "Art Regeneration" per la riqualificazione e la rigenerazione di Corso Mameli. Verso il Corso delle Mercanzie.





giovedì 8 gennaio 2015

Brixia pudìca


Brescia è la nostra città, ci siamo nati e cresciuti. Brescia è la città dove tante persone hanno deciso di vivere e di lavorare, dove hanno deciso di far crescere i nostri figli. Noi. La amiamo.
Ma Brescia è una città sfruttata, apparentemente poco amata, prima di tutto dai bresciani.
Ognuno di noi ha in cuor suo un pezzetto di città ma quasi se ne vergogna, quasi fosse una colpa, quasi ciò potesse oscurare l’integrità dell’essere e sentirsi bresciano.
Il bresciano è un tipo pratico, noto per il suo accento ma anche per la sua riservatezza che sembra a volte sconfinare nella scontrosità.
Poi entri nel cuore dei bresciani e di Brescia ed impari ad amarli ed amarla, da bresciano, non potendo quindi condividere il tuo affetto. Impari ad essere generoso, come lo sono i bresciani, non ad essere orgoglioso del tuo sentimento.
Lo stesso atteggiamento che abbiamo verso le persone lo riserviamo anche alla nostra città.
Da amanti riservati siamo gelosi della nostra città e delle sue bellezze, talmente gelosi che pur di non condividere il nostro amore ci accapigliamo tra di noi e lasciamo che il bello resti nascosto.
La vera svolta sarà quando decideremo non solo di voler bene alla nostra città ma di essere orgogliosi di volergliene. E solo allora ci accorgeremo che il dividersi su tutto non fa bene a nessuno, soprattutto a Brescia. La nostra splendida città.


Insieme si può. Amarla.

martedì 6 gennaio 2015

Uniti si può


Il nostro è un quartiere strano, un luogo complicato. Si respirano mille suggestioni ed inaspettate potenzialità. Ma si vive rassegnati il quotidiano degrado mentre ci si coccola di ricordi e ci si lamenta ormai anche nell'intercalare. Ci si nutre di un complesso di inferiorità che non permette nemmeno più di vivere la speranza.
Ci si crogiola sentendoci abbandonati e mal considerati.
Tutti noi sappiamo che il nostro quartiere si merita molto di più: ma soprattutto ce lo meritiamo noi che ci viviamo e ci lavoriamo. 
Insieme, tutti, dobbiamo credere che il degrado si può fermare convincendo, prima noi stessi degli altri, che non siamo meno belli ed eleganti. Siamo unici, come lo è il nostro quartiere.
E solo quando ne saremo tutti consapevoli sapremo anche guardare ciò che ci unisce e non solo le sfumature che sembrano dividerci. Ed allora potremmo veramente farcela ad invertire la rotta.

Il nostro comitato è nato anche per questo: per condividere con più gente possibile la nostra convinzione.

lunedì 5 gennaio 2015

Ed ora le proposte

Notiamo con estremo piacere che il tema della riqualificazione di Corso Mameli comincia ad essere molto seguito. Ogni iniziativa finalizzata alla valorizzazione del Corso non può che essere la benvenuta. E' il nostro obiettivo la sensibilizzazione al problema. Alcuni temi diventano ora urgenti da affrontare attraverso proposte concrete da condividere. Uno dei temi principali, oltre al lavoro per la riapertura dei negozi sfitti ed al decoro/pulizia/sicurezza, è trovare un'idea per rivitalizzare Largo Formentone e conseguentemente le vie limitrofe. Uno dei "non luoghi" per eccellenza del nostro centro storico ci piacerebbe diventi un punto di riferimento per l'intera zona. Con nuove (o ritrovate) funzioni, con una logica anche utilitaristica oltre ad una identità tutta da ritrovare. Un altro tema fondamentale è quello di dare una migliore accessibilità alla zona ai mezzi pubblici. Una rivisitazione dei tracciati del Trasporto Pubblico Locale riteniamo sia possibile. Ed infine, anche in occasione delle rivisitazione in corso del PGT comunale, stabilire regole urbanistiche ed edilizie per le attività economiche nel centro storico. Decoro ma anche identità e senso di appartenenza. Presso il nostro Info Point, oltre che su Facebook, sul Blog e via posta elettronica, potete lasciare i vostri suggerimenti.

domenica 4 gennaio 2015

Una nuova vita per Corso Mameli

Per raggiungere il cuore di Brescia da ovest vi è un percorso storicamente consolidato. Tale percorso, che inizia da corso Garibaldi per poi immettersi in corso Mameli raggiungendo infine il salotto dei bresciani, ovvero piazza Loggia, è da sempre molto frequentato da persone che svolgono la loro attività, da semplici cittadini, da chi passeggia, da sempre più turisti che arrivano fino alla Torre della Pallata, anche solo per una foto ricordo. Dalla storia e dalla struttura urbana del nostro centro storico nasce la vocazione commerciale e di artigianato dei due corsi: da qui si è sempre passati e sempre si continuerà a passare. Da qualche tempo si assiste purtroppo ad un processo di progressivo degrado delle due vie, un processo che nasce da una profonda crisi del settore commerciale e artigianale di servizio storicamente consolidato che rischia di snaturare la storia e l'essenza di una porzione di città tanto cara e nota a tutti i bresciani. Le vie delle mercanzie si stanno trasformando in vie del degrado: questo fenomeno si accompagna, principalmente nelle ore serali e notturne, ad una progressiva perdita del naturale senso di appartenenza che una comunità prova verso il proprio territorio urbano di riferimento. I due corsi sono accomunati dalla storia e della medesima vocazione: corso Mameli in questo preciso momento storico soffre maggiormente di una sindrome che sembra trasmettere una cesura fisica ma soprattutto psicologica a chi sopraggiunge da piazza Loggia o da corso Garibaldi. Da queste considerazioni nasce la volontà di pensare al futuro del nostro Corso delle Mercanzie, un futuro che altro non è che riconoscere la sua storia e la sua vita che per tanti secoli lo ha plasmato. Una nuova vita, quindi, per il Corso delle Mercanzie.