domenica 25 ottobre 2015

Affittasi in Corso Mameli: Locale 5 piani civico 55

Corso Mameli 55
Descrizione
Palazzina di cinque piani con ingressi sia in Corso Mameli che in via Calzavellia . Impianto elettrico funzionante. Ogni piano è costituito da due stanze principali, giro scale centrale e piccolo disbrigo (bagno, magazzino).
Il piano terra ha una superficie di 31 mq a cui si aggiungno 8 mq di giroscala e rispotiglio.




Superficie complessiva
164 mq
N. piani
5
Classe energetica
G
Canone mensile
trattativa riservata
Vendita
trattativa riservata
Spese condominiali
indipendente

Note Non arredato

Affittasi in Corso Mameli: Locale 1 piano civico 54

Corso Mameli 54
Descrizione
Il negozio si divide in due sale per un totale di 120 mq. La prima sala, molto luminosa e ampia, si affaccia con una grande vetrina su Corso Mameli. Superati tre gradini un nuovo spazio. Sul retro magazzino e bagno con antibagno. Lo spazio è arredato con un funzionale sistema ad incastro per ripiani espositivi e ganci. Sistema di illuminazione funzionante.



PIano terra
120 mq
Classe energetica
n.p
Riscaldamento:
n.p
Canone mensile
trattativa riservata
Spese condominiali n.p

Note Non arredato

Affittasi in Corso Mameli: Locale 1 piano civico 50

Corso Mameli 50
Descrizione
Il negozio si caratterizza per due bellissime vetrine su Corso Mameli perfettamente illuminate con soluzione a risparmio energetico e comandate da timer. All’interno ancora integri gli arredamenti per un negozio di abbigliamento, compreso il camerino. Un piccolo bagno e un magazzino completano il negozio, in ottimo stato, pronto all’uso.



Piano terra
85 mq
Classe energetica
F
Riscaldamento:
n.p.
Canone mensile
1.400 € + iva
Vendita
trattativa riservata
Spese condominiali n.p

Note Non arredato

Affittasi in Corso Mameli: Locale 1 piano civico 48

Corso Mameli 48
Descrizione
Uno spazio commerciale di circa 60 mq con un piccolo bagno e magazzino. Una ampia vetrina si affaccia su Corso Mameli. All’interno il locale è in buono stato. Presente e funzionante impianti di illuminazione,




PIano terra
circa 60 mq
Classe energetica
n.p
Riscaldamento:
n.p
Canone mensile
Trattabile il primo anno
poi  circa 1.200 /1.400 € + iva
Spese condominiali n.p

Note Non arredato

Affittasi in Corso Mameli: Locale 2 piani civico 42

Corso Mameli 42
Descrizione
Situato a circa metà Corso Mameli, sull’incrocio tra la via e Rua Sovera e Contrada San Giovanni. Ampia e luminosa vetrina. Dotato di impianto di illuminazione funzionante e impianto di condizionamento.



PIano terra
41 mq
Piano interrato
50 mq
Classe energetica
n.p
Riscaldamento:
n.p
Canone mensile
1.200 € + iva
Spese condominiali n.p
Note Non arredato


corsomercanzie@gmail.com

Affittasi in Corso Mameli - Locale su 3 piani al 2T

Corso Mameli 2T
Descrizione
All’angolo con l’ingresso alla prestigiosa Curt dei Pulì, il locale si sviluppa su tre livelli. Ampie vetrine su Corso Mameli, il piano terra ha una superficie di 46 mq, l’interrato di 65 mq e il primo piano, dotato di finestre, di 39 mq. Ogni piano ha un suo bagno.
Posizione di grande visibilità, davanti all’ingresso di Buonissimo.


Classe energetica
D KW/m3 a 32,41
Riscaldamento:
Teleriscaldamento
Canone mensile
1.600 € + iva
Spese condominiali €. 2.700 compreso riscaldamento

Note Non arredato

lunedì 17 agosto 2015

Happy street in Corso Mameli - Corso Garibaldi

Happy street
Corso Mameli - Corso Garibaldi

Happy Street è un ambizioso progetto che coinvolge una delle aree più interessanti del Centro storico di Brescia. Cultura, musica, mostre mercato, solidarietà  e arte animeranno per tre week end, nel corso dell’autunno 2015, Corso Mameli e Corso Garibaldi.

Direttrici storiche del commercio della città da qualche mese sono protagoniste di un importante processo di riqualificazione: “Le Contrade della Pallata”. Un nome che si riferisce al monumento simbolo della zona, una imponente torre medievale.

Happy Street è organizzato dal Comitato Corso delle Mercanzie e dall’Associazione Madre Natura.

Happy Street è una mostra mercato dell’hand made, del riciclo e del riuso che coinvolge hobbisti, collezionisti, modernariato, vintage e artigianato, all’insegna di una selezione attenta alla qualità dei prodotti.

La mostra mercato è divisa in tre sezioni. La prima, lungo Corso Garibaldi allestita con stand e dedicata a collezionisti, modernariato e hobbisti. Nella suggestiva Corso Mameli, invece, saranno ricavati degli spazi per i banchi dedicati all’abbigliamento e accessori, collaborando con la locale Accademia di Belle Arti per allestite scenografie e cornici spettacolari. La mostra mercato si allargherà in questa via anche all’interno dei negozi sfitti che aderiscono al progetto di riqualificazione. L’ultima parte di Corso Mameli, dopo lo spiazzo di Largo Formentone,  sarà invece dedicato al Vintage Anni Cinquanta. Ci saranno spazi dedicati ai bambini, a workshop ed eventi collaterali lungo tutto il percorso.

Happy Street è patrocinato dal Comune di Brescia.
Musica
Sulle note della felicità

Il weekend sarà accompagnato da momenti di musica dal vivo lungo il percorso della manifestazione.
Balli
Divertimento e spettacolo

Le scuole di ballo bresciane collaboreranno per portare all’Happy Street tanto divertimento e spettacolo.
Arte
Mostre e live painting

Corso Mameli è da mesi una vivace punto di ritrovo per artisti che espongono le proprie opere nelle vetrine dei negozi sfitti. Happy Street sarà quindi anche un’occasione per laboratori di pittura, performance di live painting e per visitare esposizioni e mostre di giovani artisti bresciani e non.
Verde
#urbangreen

In collaborazione con le istituzioni un tocco di verde anche in pieno centro città, per rendere Happy Street ancora più gioiosa.
Moda
sfilate e installazioni

In collaborazione con Accademia e negozi l’area dedicata all’abbigliamento sarà resa ancora più ricca da installazioni e sfilate di moda.
Workshops

Corsi e workshop dedicati all’hand made e al  riuso con professionisti del settore.

Informazioni
per partecipare

Per maggiori informazioni, contattare l’Associazione Madre Natura al numero  334 8885111 o via mail associazionemadrenatura@gmail.com

mercoledì 15 luglio 2015

Teatro nella Curt dei Pulì

Tre spettacoli teatrali nella cornice della Curt dei Pulì per riscoprire uno degli angoli più belli del Centro storico di Brescia.
Gli spettacoli sono realizzati da Cut Opificio con la collaborazione di buonissimo e Laba Accademia Belle Arti

31 Luglio 2015 - ore 20.15
La ballata di Benni di Stefano Benni
Regia di Giorgio Rosa 
con Bugatti Andrea e Roberto Pessani

28 Agosto 2015 - ore 20.15
Ubu Re di Alfred Jarry
Regia di Giorgio Rosa con Sara Vistosi, Marcello Mastruzzi, 
Sonia Quaglia, Dalila Calvagna, Basso Michele, 
Elisa Mastromatteo, Andrea Bugatti, Giada Podestà

9 Settembre 2015 - ore 20.15
Donne
Anna Capelli di Annibale Ruccello -
Regia di Giorgio Rosa, con Alessia Garabuja
La mamma di Alan Ayckbourn -
Regia di Giorgia Rosa con Dalila Calvagna e Alessandra Cappella

martedì 7 luglio 2015

Rassegna stampa "Le Contrade della Pallata"



Bresciaoggi, 7 luglio 2015


Corriere della Sera, 7 luglio 2015


Giornale di Brescia, 7 luglio 2015

Il Giorno, 7 luglio 2015


"Le Contrade della Pallata"

“Le Contrade della Pallata”, un titolo e uno slogan per legare tra loro due realtà così diverse ma così vicine e indispensabili l’una all’altra: Corso Mameli e Corso Garibaldi.

Vie storiche del Centro di Brescia, dall'importanza strategica allora come oggi. Un tempo assi insostituibili del commercio cittadino. Oggi travolte dai grandi Centri Commerciali, dalla disaffezione verso il centro, dai problemi logistici e pratici per raggiungerlo.

Ma due vie che possono anche essere catalizzatori di energie e di progettualità. AI piedi della Pallata si snoda un’area ricca di importanti monumenti e di molte attività commerciali e locali pubblici di pregio che ancora resistono.

Per questo, nonostante tutte le difficoltà di questo momento, proponiamo ai commercianti, ai residenti e ai frequentatori della via di credere in un nuovo progetto di riqualificazione e di rilancio della zona. 

Si è iniziato cinque mesi fa in Corso Mameli con una fase preliminare di pulizia delle vetrine sfitte e dei muri lordati da scritte vandaliche. Si è poi passati a riempire gli spazi vuoti con mostre d’arte ma anche eventi, cultura, storia, socialità. Su queste basi, nel medio periodo, si vuole creare terreno fertile per riportare attività commerciali e artigianali e, soprattutto, riportare i bresciani a passeggiare lungo “Le Contrade della Pallata”.


Cosa aspettarsi da questo progetto?
Non aumenteranno i fatturati domani e nemmeno tra uno o due mesi.
Ma Corso Garibaldi sarà più bello, le persone lo attraverseranno più volentieri. L’Amministrazione Comunale avrà un occhio di riguardo per l’area e vi promuoverà eventi e manifestazioni. Si innescherà, quindi, un’inversione di tendenza.



Decoro urbano
Perché #pulitochiamapulito

Il 6 e il 7 giugno sono stati puliti, tramite intervento di ditta specializzata, i muri imbrattati di Corso Garibaldi. Ogni muro è stato ridipinto nella sua corretta tonalità. Questa operazione è stata fatta in Corso Mameli a gennaio 2015. A distanza di più di 5 mesi nessun muro è stato nuovamente sporcato. Perché: pulito chiama pulito.
Nelle prossime settimane saranno contatti i proprietari dei nove negozi sfitti posti lungo il Corso. Con loro sarà concordata la pulizia delle vetrine e la destinazione delle medesime a spazi dedicati al progetto Art Regeneration. Artisti bresciani saranno ospitati al loro interno per dare luce alla via anche nelle ore serali e per attirarvi curiosi e appassionati.

Sicurezza

La sicurezza della zona è un tema centrale. Per contrastare micro criminalità e spaccio. Coordinamento con le forze dell’ordine e con l’Amministrazione per un monitoraggio più capillare.




Cultura
Il valore dell’identità

L’attenzione alla storia della zona non è mero rimpianto del passato. Anzi è una spinta propulsiva che nel passato vuole basare la propria identità di quartiere per proiettarsi in un futuro nel quale tutto è cambiato e sta mutando Conoscere la storia della via, dei suoi monumenti, la letteratura che ne parla è fondamentale per consolidare l’identità del quartiere, all’ombra della Pallata e continuando a insistere per un restauro del monumento.

Eventi
Occasioni di incontro, occasioni di business

Collaborando insieme e con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale, si organizzeranno degli eventi sia diurni che serali che coinvolgano le attività economiche. Per portare più persone nella via, per conoscersi meglio tra residenti ma anche per aiutare le attività economiche.

martedì 30 giugno 2015

"Art Regeneration": Angelo Bussacchini

Alla vetrina del civico n. 50 di Corso Mameli prosegue il progetto “Art Regeneration”. Due le tele esposte, del pittore bresciano Angelo Bussacchini. L’artista ha deciso di proporre una tela di grandi dimensioni raffigurante la tangenziale e un intrigante primo piano di un viso femminile. Come si legge nel profilo dell’artista, Bussacchini “Cura una sua specifica ricerca pittorica, improntata su un figurativismo fortemente strutturato principalmente seguito con la classica tecnica dell’olio”. Con la tecnica della tempera, invece, l’artista ha eseguito importanti interventi tra i quali il battesimo di Cristo nella parrocchia di Cortine di Nave. Importanti anche le sue realizzazioni in trompe l’oeil ispirate alla pittura del XVII e XVIII secolo.

L'inaugurazione si è svolta venerdì 26 giugno e sono stati invitati tutti gli iscritti alla Social Street di Corso Mameli e dintorni, aperitivo offerto, come sempre, da Buonissimo L'Arcipelago del gusto di Corso Mameli n. 23 (www.buonissimo-store.it

Lo spazio in cui si trovano esposti i lavori è un locale commerciale per il quale il proprietario ricerca soluzioni di vendita o affitto. La superficie è di circa 60 mq. All’interno arredamenti in buono stato, bagno e impianto di condizionamento e riscaldamento funzionante. Il negozio possiede, inoltre, due importanti vetrine su Corso Mameli, con un sistema di illuminazione molto efficacie. Per maggiori informazioni corsodellemercanzie@gmail.com

domenica 21 giugno 2015

Art Regeneration: Mara Lupatini


Inaugurata venerdì 19 giugno 2015 una nuova vetrina del progetto Art Regeneration in Corso Mameli. Ospiti le opere della fotografa Mara Lupatini della serie Indagini. Bresciana, classe 1985, dopo il diploma come grafico pubblicitario ha frequentato il corso triennale in fotografia della Libera Accademia delle Belle Arti di Brescia LABA.

In merito a questa serie di lavori, Mara racconta:

" Il mio progetto Indagini è ispirato alle macchie di Rorschach (test psicologico), lo scopo è di dare uno stimolo visivo che possa attivare i pensieri e le emozioni del fruitore. Vorrei che l’osservatore instaurasse un rapporto con le fotografie; ciò che lo spettatore percepisce è il significato dell’opera d’arte. Le fotografie singole sono senza titolo; lascio la possibilità all'osservatore di dare un proprio titolo basandosi su quello che ha visto, provato o ricordato guardando l’opera"

"ArtRegeneration" è il progetto del Comitato Corso delle Mercanzie che porta nelle vetrine sfitte di Corso Mameli le opere d'arte di giovani artisti bresciani. Un progetto che ha l'obiettivo di portare visitatori nella via, renderla più vivace e accogliente e porre le basi per una sua rinascita.

Lo spazio che ospita le opere di Mara Lupatini è il civico n. 48 di Corso Mameli. Un locale di circa 70 metri quadrati che può essere affittato per la propria attività commerciale. Per maggiori informazioni, conoscere il canone mensile e le condizioni si prega di contattarci alla mail
corsodellemercanzie@gmail.com avremmo piacere di mettervi in contatto con il proprietario.

venerdì 12 giugno 2015

I monumenti di Corso Mameli

Passeggiare in Corso Mameli è anche fare un salto nel passato di Brescia, la via già in epoca romana era il proseguimento del decumano massimo (cursus magnus). Dal Medioevo sono state le botteghe a caratterizzare il profilo di questa via. Già nel XII nel Palazzo delle Mercanzie ha sede l’Università dei mercanti, una sorta di organismo che raggruppava le corporazioni dei commercianti (chiamate “paratici”)della città fornendo assistenza di vario tipo, a testimonianza dell’importanza della via. Via che prese il nome di Via degli Orefici era il suo nome, nel XVII secolo testimonianze ci raccontano che erano presenti ben 25 botteghe di orefici.
Tra la fine dell’Ottocento e il 1939 gli edifici che occupavano il tratto attualmente costituito da Largo Formentone furono demoliti in previsione di nuovi progetti urbanistici mai realizzati.

 

La Curt dei Pulì. Anticamente era la corte della residenza della famiglia Polini, specializzata nel commercio di pelli già dal XV secolo.  È un angolo di Brescia che mantiene un fascino antico con il suo porticato  e le fontane circondate dagli alti edifici un tempo dimora degli artigiani e dei commercianti che lavoravano nelle botteghe sottostanti.


Mostasù de le Cossere. A circa metà di Corso Mameli, la parete di un edificio presenta questo misterioso altorilievo. La leggenda vuole che il naso rotto di questa scultura risalga ad un ordine dell’imperatore Enrico VII che nel 1311, al termine dell’assedio di Brescia, ordinò alle sue truppe di staccare il naso a tutte le sculture della città.
Sull’angolo tra Corso Mameli e Contrada San Giovanni si trova una fontana neoclassica, recentemente restaurata, che è una ricostruzione di fine Ottocento di una fontana antichissima.



Torre Pallata. Uno dei simboli della città di Brescia è al torre medievale che si trova al termine di Corso Mameli, dove ha inizio Corso Garibaldi. Imponente costruzione realizzata in parte con detriti di antichi monumenti romani, si erge per un’altezza superiore ai trenta metri sopra un massiccio basamento di pietra di Botticino su cui si poggiano le mura a bugnato interrotte da feritoie e chiuse da una merlatura che risale, come la torretta con cupola zincata della sommità, al Quattrocento.  Proprio su questa torre il 17 marzo 1426 fu issato il primo stendardo veneziano. Eretta per scopi difensivi fu utilizzata nei secoli per diverse funzioni, quali custodire la cassa del Comune e prigione femminile. Sul lato che si affaccia su Corso Garibaldi alla fine del Cinquecento fu realizzata una fontana con rappresentata una allegoria di Brescia e i due fiumi Garza e Mella. 

Lettera ai commercianti di Corso Mameli

Brescia, 12 giugno 2015

Gli interventi del Comitato Corso delle Mercanzie su Corso Mameli sono iniziati circa cinque mesi fa. La sfida era di quelle non da poco: innescare un’inversione di tendenza, far sì la via non fosse più l’angolo oscuro del Centro storico di Brescia.

Un’intervento di medio-lungo periodo i cui frutti speriamo di poter raccogliere tutti insieme nei prossimi mesi. Crediamo che aver ripulito la via dalle scritte vandaliche sui muri, l’aver ripulito le circa venti vetrine dei negozi sfitti e abbandonati sia stato un primo passo dal quale non si poteva prescindere per poter porre le basi di una rinascita della via.

Da gennaio in poi, su queste basi, è iniziato un programma di mostre d’arte, eventi culturali, eventi di aggregazione, conferenze con lo scopo di portare i bresciani nella via e riscoprire il fascino, superare i pregiudizi di chi la considerava solo sporca e degradata.

Il lavoro non è assolutamente terminato, anzi. Reso ancora più complicato dal momento di crisi che sta travolgendo le attività, deve continuare coinvolgendo sempre più energie e senza mai lasciare il passo alla rassegnazione.
Alcuni negozi hanno chiuso in questi mesi, altri stanno per aprire. Il saldo non è ancora positivo.


Ma le persone che ora passano in Corso Mameli non allungano più il passo inorriditi e spaventati. Piccoli imprenditori e negozianti stanno mostrando attenzione verso le proposte di locazione della via.


Chiediamo a voi commercianti di volerci affiancare contattandoci per ogni suggerimento, critica, idea, per lavorare insieme verso un comune obiettivo.

Brescia Design Festival - fino al 16 giugno in Corso Mameli

In Corso Mameli nell’ambito del progetto per la riqualificazione

Inaugurato sabato 16 maggio il “Brescia Design Festival 2015” che fino al  16 giugno animerà Corso Mameli. Un evento realizzato nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comitato Corso delle Mercanzie per la riqualificazione di Corso Mameli. Il Comitato ha dato la possibilità a un giovane curatore, Filippo Abrami, di cimentarsi con l’organizzazione di un evento dedicato a giovani talenti italiani e non solo del design, le cui opere saranno ospitate per tutto il mese all’interno delle vetrine dei negozi sfitti recuperate e pulite dal Comitato Corso delle Mercanzie.
Alcuni spazi saranno anche visitabili, come il civico n. 54 che ospita la mostra “Made in Slums” a cura di Fulvio Irace con fotografie di Filippo Romano e Francesco Giusti e oggetti ricercati e selezionati da Francesco Faccin.
Il sito internet dell’evento www.designincorso.it propone il calendario completo degli incontri e workshop dedicati al design che si terranno nel corso del mese.
Il festival è organizzato con la partecipazione tecnica e la sponsorizzazione di alcune realtà industriali e del design bresciano e con il contributo di numerosi locali e negozi del centro storico.
Il “Brescia Design Festival” si inserisce negli interventi che, a partire da gennaio 2015, stanno cambiando aspetto a Corso Mameli, affiancandosi agli interventi sul decoro urbano, la pulizia, la sicurezza. Il Comitato è infatti convinto che anche i momenti di incontro e di riflessione culturale siano un elemento fondamentale per creare un’identità del Corso e farlo riscoprire dalla cittadinanza di Brescia e Provincia. 
“Brescia Design Festival”
Brescia, Corso Mameli
Varia spazi in vetrina e nei locali sfitti
16 maggio – 16 giugno 2015

Per maggiori informazioni e per programma www.designincorso.it
Referenti Design in corso – Filippo Abrami Curatore

domenica 1 febbraio 2015

Largo Formentone: passato, presente e futuro


Giovedì 29 gennaio l’Info point di Corso Mameli si è animato del dibattito organizzato dal Comitato Corso Mercanzie dedicato allo spazio di Largo Formentone. Un incontro, guidato dall’architetto Antonio Rubagotti, per ripercorrere le vicende storiche e urbanistiche della zona, dal Medioevo ai recenti interventi, ma soprattutto per raccogliere suggerimenti e suggestioni.

Con un'idea guida precisa: partire dal problema, non dalla soluzione.
Il Comitato, infatti, è convinto che l’insuccesso dei tentativi realizzati negli ultimi anni (dalla pensilina al teatrino), sia principalmente dovuto ad un problema di metodo. Si crede non siano state correttamente analizzate le esigenze o le possibili funzioni e che siano state proposte solo soluzioni architettoniche e mai urbanistiche.
Largo Formentone rappresenta uno spazio complesso nel cuore del centro storico di Brescia, un vuoto urbano, un non-luogo che è testimonianza di un progetto incompiuto e che non si inserisce storicamente negli interventi urbanistici che hanno interessato Brescia nel Novecento. Largo Formentone, al contrario di altri spazi centrali della nostra città, si è generato da demolizioni a cui però non è seguito un progetto di riconfigurazione urbana. Uno spazio che non nasce come piazza, come luogo dell’identità sociale ed urbana, un luogo “casuale” che dovrà essere necessariamente ripensato. Uno dei temi proposti durante l’incontro, e lungamente discusso, è il riconoscimento di una netta distinzione tra la vocazione della parte sud, necessariamente da valorizzare in un ottica di fruizione pedonale data l’appartenenza al sistema monumentale della Loggia, e della parte nord dove si concentrano i problemi della parete cieca e dello spazio privo di identità attualmente transennato.
Durante la serata è stato presentato anche il progetto di Greta Gavezzoli che costituisce il contenuto di una tesi di laurea presso l’Accademia di Santa Giulia dedicata proprio a Largo Formentone. Un progetto che prevede la modifica della viabilità e l’allargamento della zona pedonale e la creazione di spazi dedicati all’arte, alla promozione turistica e ad attività ludico didattiche. Un progetto che unisce elementi statici ad elementi temporanei come autobus dismessi.

Per la parete cieca di Largo Formentone, partendo dalle suggestioni di inizio Novecento con il trompe l’oeil che la caratterizzava e l’antico mobilificio Noris, si son viste suggestioni proveniente da altre città europee con esempi di murales a risoluzione del problema facciata cieca. Tra la proposte anche quella di una palestra di roccia che donerebbe alla parete colore e una funzione originale. L’intervento di Tony Massoletti ha ricordato come attualmente il Comune stia valutando la proposta dell’Associazione Florovivaisti di realizzare un giardino verticale che a specchio si riproponga anche orizzontalmente.
L’incontro si è concluso con due proposte da parte del Comitato Corso delle Mercanzie. 
La prima riguarda la deviazione della linea 18 degli autobus affinché effettui una fermata anche in Largo Formentone.
La seconda, proporre la realizzazione di un concorso di idee sulla riqualificazione urbanistica dell'intero largo. Largo Formentone sarà sicuramente oggetto di un futuro partecipato dibattitto i cui temi principali saranno la funzione da assegnare allo spazio, ragionando su cosa possa succedervi e da qui sviluppare una progettazione organica e unitaria. Un’idea progettuale che consideri l’intera piazza inserita nel tessuto urbano di riferimento, tenendo conto nel contempo delle esigenze di residenti e commercianti senza dimenticare la necessità di valorizzare uno spazio di pertinenza, principalmente visiva ma anche funzionale, della Loggia. Ciò vorrà dire anche riconsiderare e razionalizzare la viabilità, trovando un giusto compromesso tra la zona pedonale e le aree di sosta, senza posizioni preconcette o ideologiche, ma con a cuore solo la trasformazione di questo non-luogo in una nuova e fondamentale risorsa per il Centro storico di Brescia.

sabato 24 gennaio 2015

Facciamo il punto e rilanciamo

In un breve video la sintesi di quanto fatto in questo primi due mesi. Ora nuovi progetti aspettano di concretizzarsi a breve a partire dalla notte rosa "amori in corso" del 14 febbraio.

domenica 18 gennaio 2015

Art Regeneration

Negozi sfitti, ora puliti. Negozi vuoti, ora non più. Continua il nostro progetto "Art Regeneration" per la riqualificazione e la rigenerazione di Corso Mameli. Verso il Corso delle Mercanzie.





giovedì 8 gennaio 2015

Brixia pudìca


Brescia è la nostra città, ci siamo nati e cresciuti. Brescia è la città dove tante persone hanno deciso di vivere e di lavorare, dove hanno deciso di far crescere i nostri figli. Noi. La amiamo.
Ma Brescia è una città sfruttata, apparentemente poco amata, prima di tutto dai bresciani.
Ognuno di noi ha in cuor suo un pezzetto di città ma quasi se ne vergogna, quasi fosse una colpa, quasi ciò potesse oscurare l’integrità dell’essere e sentirsi bresciano.
Il bresciano è un tipo pratico, noto per il suo accento ma anche per la sua riservatezza che sembra a volte sconfinare nella scontrosità.
Poi entri nel cuore dei bresciani e di Brescia ed impari ad amarli ed amarla, da bresciano, non potendo quindi condividere il tuo affetto. Impari ad essere generoso, come lo sono i bresciani, non ad essere orgoglioso del tuo sentimento.
Lo stesso atteggiamento che abbiamo verso le persone lo riserviamo anche alla nostra città.
Da amanti riservati siamo gelosi della nostra città e delle sue bellezze, talmente gelosi che pur di non condividere il nostro amore ci accapigliamo tra di noi e lasciamo che il bello resti nascosto.
La vera svolta sarà quando decideremo non solo di voler bene alla nostra città ma di essere orgogliosi di volergliene. E solo allora ci accorgeremo che il dividersi su tutto non fa bene a nessuno, soprattutto a Brescia. La nostra splendida città.


Insieme si può. Amarla.

martedì 6 gennaio 2015

Uniti si può


Il nostro è un quartiere strano, un luogo complicato. Si respirano mille suggestioni ed inaspettate potenzialità. Ma si vive rassegnati il quotidiano degrado mentre ci si coccola di ricordi e ci si lamenta ormai anche nell'intercalare. Ci si nutre di un complesso di inferiorità che non permette nemmeno più di vivere la speranza.
Ci si crogiola sentendoci abbandonati e mal considerati.
Tutti noi sappiamo che il nostro quartiere si merita molto di più: ma soprattutto ce lo meritiamo noi che ci viviamo e ci lavoriamo. 
Insieme, tutti, dobbiamo credere che il degrado si può fermare convincendo, prima noi stessi degli altri, che non siamo meno belli ed eleganti. Siamo unici, come lo è il nostro quartiere.
E solo quando ne saremo tutti consapevoli sapremo anche guardare ciò che ci unisce e non solo le sfumature che sembrano dividerci. Ed allora potremmo veramente farcela ad invertire la rotta.

Il nostro comitato è nato anche per questo: per condividere con più gente possibile la nostra convinzione.

lunedì 5 gennaio 2015

Ed ora le proposte

Notiamo con estremo piacere che il tema della riqualificazione di Corso Mameli comincia ad essere molto seguito. Ogni iniziativa finalizzata alla valorizzazione del Corso non può che essere la benvenuta. E' il nostro obiettivo la sensibilizzazione al problema. Alcuni temi diventano ora urgenti da affrontare attraverso proposte concrete da condividere. Uno dei temi principali, oltre al lavoro per la riapertura dei negozi sfitti ed al decoro/pulizia/sicurezza, è trovare un'idea per rivitalizzare Largo Formentone e conseguentemente le vie limitrofe. Uno dei "non luoghi" per eccellenza del nostro centro storico ci piacerebbe diventi un punto di riferimento per l'intera zona. Con nuove (o ritrovate) funzioni, con una logica anche utilitaristica oltre ad una identità tutta da ritrovare. Un altro tema fondamentale è quello di dare una migliore accessibilità alla zona ai mezzi pubblici. Una rivisitazione dei tracciati del Trasporto Pubblico Locale riteniamo sia possibile. Ed infine, anche in occasione delle rivisitazione in corso del PGT comunale, stabilire regole urbanistiche ed edilizie per le attività economiche nel centro storico. Decoro ma anche identità e senso di appartenenza. Presso il nostro Info Point, oltre che su Facebook, sul Blog e via posta elettronica, potete lasciare i vostri suggerimenti.

domenica 4 gennaio 2015

Una nuova vita per Corso Mameli

Per raggiungere il cuore di Brescia da ovest vi è un percorso storicamente consolidato. Tale percorso, che inizia da corso Garibaldi per poi immettersi in corso Mameli raggiungendo infine il salotto dei bresciani, ovvero piazza Loggia, è da sempre molto frequentato da persone che svolgono la loro attività, da semplici cittadini, da chi passeggia, da sempre più turisti che arrivano fino alla Torre della Pallata, anche solo per una foto ricordo. Dalla storia e dalla struttura urbana del nostro centro storico nasce la vocazione commerciale e di artigianato dei due corsi: da qui si è sempre passati e sempre si continuerà a passare. Da qualche tempo si assiste purtroppo ad un processo di progressivo degrado delle due vie, un processo che nasce da una profonda crisi del settore commerciale e artigianale di servizio storicamente consolidato che rischia di snaturare la storia e l'essenza di una porzione di città tanto cara e nota a tutti i bresciani. Le vie delle mercanzie si stanno trasformando in vie del degrado: questo fenomeno si accompagna, principalmente nelle ore serali e notturne, ad una progressiva perdita del naturale senso di appartenenza che una comunità prova verso il proprio territorio urbano di riferimento. I due corsi sono accomunati dalla storia e della medesima vocazione: corso Mameli in questo preciso momento storico soffre maggiormente di una sindrome che sembra trasmettere una cesura fisica ma soprattutto psicologica a chi sopraggiunge da piazza Loggia o da corso Garibaldi. Da queste considerazioni nasce la volontà di pensare al futuro del nostro Corso delle Mercanzie, un futuro che altro non è che riconoscere la sua storia e la sua vita che per tanti secoli lo ha plasmato. Una nuova vita, quindi, per il Corso delle Mercanzie.